PROTEZIONE DEI BAMBINI, CONSIGLIO D’EUROPA: PAESI FIRMINO CONVENZIONE
La Convenzione del Consiglio d’Europa sulla protezione dei bambini contro lo sfruttamento e gli abusi sessuali costituisce un prezioso strumento a disposizione degli stati al fine di prevenire e lottare contro qualsiasi forma di violazione dei diritti fondamentali dei minori.
Il Consiglio d’Europa si è impegnato a sensibilizzare i governi sulla necessità di una rapida entrata in vigore della Convenzione e sostenerli nel processo di ratifica attraverso conferenze regionali. La terza conferenza avrà luogo nelle giornate del 15 e 16 dicembre a Varsavia.
Una considerevole minoranza di bambini europei (tra il 10 e il 20%) sarebbe vittima di violenze sessuali nel corso dell’infanzia. La realtà di tale fenomeno è accertata allo stesso modo in cui è appurato che la diffusione di Internet comporta nuovi reati. La Polonia non è immune da questo fenomeno. Nello scorso mese di settembre, la polizia polacca ha interrogato circa 138 persone sospettate di possesso e di diffusione di immagini pedofile su Internet, nel quadro di una vasta operazione di polizia condotta in tutto il paese.
La Convenzione del Consiglio d’Europa rappresenta un considerevole passo avanti nel rafforzamento della cooperazione internazionale, indispensabile per perseguire in giudizio gli autori di tali reati e porre fine all’impunità, indipendentemente dal paese dove l’illecito sia stata commesso. La Convenzione è anche il solo trattato al mondo a stabilire il reato di “grooming” (quando adulti cercano di contattare, per fini sessuali, bambini o adolescenti, ad esempio mediante forum di discussione).
È quindi essenziale che sempre più governi seguano l’esempio dei 32 paesi che hanno già firmato la Convenzione per far sì che quest’ultima entri in vigore nel 2009.
Il Consiglio d’Europa ha fatto della promozione dei diritti dei minori e della loro tutela contro la violenza una priorità, attraverso il programma “Costruire un’Europa per e con i bambini”, (2006-2008). Il gioco “Wild Web Woods”, al momento disponibile in 20 lingue, permette ai bambini di apprendere a navigare su Internet in tutta sicurezza.
Per ulteriori informazioni, consultare il sito www.coe.int/childprotection.
Fonte: www.europaregioni.it