LA DELEGAZIONE ITALIANA DEL CDR PRESENTA IL MANIFESTO PER LE ELEZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO
La delegazione italiana al Comitato delle Regioni ha presentato lo scorso 19 dicembre a Roma il Manifesto per le elezioni del Parlamento europeo.
Il Manifesto intende sensibilizzare i cittadini all’idea di Europa e le istituzioni europee ai cittadini ed alle istituzioni locali.
Sonia Masini, Presidente della Provincia di Reggio Emilia e della Delegazione Italiana del Comitato delle Regioni ha presentato il documento illustrando i 10 punti del Manifesto, corrispondenti alle istanze più importanti che “non dovrebbero mancare nei programmi dei gruppi politici che si presentano alle prossime elezioni”. “Nessuna priorità tra i dieci punti”, ha detto la Presidente, “ma particolare rilevanza va al rafforzamento e al coordinamento delle azioni a tutti i diversi livelli di governace per favorire una soluzione dei problemi che oggi l’Europa e i suoi cittadini si trovano ad affrontare”.
DELEGAZIONE ITALIANA al COMITATO DELLE REGIONI MANIFESTO PER LE ELEZIONI DEL PARLAMENTO EUROPEO
Noi componenti la Delegazione italiana del Comitato delle Regioni, rappresentanti eletti delle città, delle Province e delle Regioni, tanto più in un momento di grave crisi economica internazionale, condividiamo l’obiettivo di rafforzare l’Europa e le sue istituzioni.
L’Unione europea ha consentito lo sviluppo della democrazia in ogni suo Stato, il consolidamento della pace e ha avuto a suo fondamento la coesione economica, sociale e territoriale.
C’è bisogno di accrescere il ruolo dell’Europa nella politica internazionale e di farla divenire sempre più riferimento autorevole per le politiche e le decisioni degli Stati nazionali.
Siamo convinti sostenitori del Trattato di Lisbona e della necessità di superare ogni scetticismo nella sua attuazione, consapevoli che da ciò derivi un migliore funzionamento dell’Europa e nel contempo garantisca l’attuazione del principio di sussidiarietà.
Proseguiremo il nostro impegno affinché la ratifica del Trattato sia compiuta in tempi brevi.
Alla luce dell’importante ruolo che le regioni e le autonomie locali svolgono e potranno svolgere per avvicinare i cittadini all’idea di un’Europa unita e forte e le istituzioni europee alla vita ed alla sensibilità dei cittadini e delle istituzioni locali,
CHIEDIAMO
che tutti i gruppi politici che si presenteranno alle prossime elezioni europee inseriscano nei loro programmi:
1. la necessità di avere l’Europa unita per progredire il cammino positivo dell’integrazione europea e per avere una politica comune nel contrasto e nel superamento della grave crisi economica internazionale;
2. l’attuazione e la diffusione del sistema dei diritti e doveri derivanti dalla Carta dei diritti fondamentali e dalla cittadinanza europea, in grado di valorizzare anche il legame con il territorio in cui si soggiorna, oltre l’appartenenza nazionale;
3. il riconoscimento del ruolo dei giovani in un quadro di pari opportunità come fulcro delle potenzialità dell’Europa per la propria crescita e coesione sociale;
4. l’assunzione della corretta informazione e comunicazione di tutto ciò che riguarda la funzione dell’Europa come presupposto per far crescere una moderna cultura europea;
5. il rafforzamento, all’interno delle regole democratiche, delle condizioni di sicurezza sia per ciò che riguarda l’ordine pubblico che la sicurezza sociale;
6. politiche di integrazione dei migranti che favoriscano lo sviluppo sia della nuova cittadinanza europea che dei loro paesi di origine, anche attraverso le rimesse dei migranti stessi e la circolarità delle migrazioni;
7. la promozione di una forte politica di coesione territoriale, per ridurre le disparità economiche e sociali e per sostenere la crescita e l’occupazione in Europa;
8. la sostenibilità ambientale delle politiche europee di sviluppo ed il contrasto del cambiamento climatico;
9. la semplificazione delle procedure burocratiche ad ogni livello istituzionale e normativo dell’Ue;
10. che gli eletti al Parlamento europeo si impegnino a tenere i rapporti con i territori ed a promuovere un’idea positiva dell’Europa in particolare nei confronti delle giovani generazioni.