ASPETTANDO I FATTI…
L’ANCI, in una nota ufficiale, ringrazia l’AICCRE per l’adesione alla manifestazione del 23 giugno. ’’Qualcosa si è mosso, ma ora aspettiamo i fatti’’. Il comunicato integrale.
L’iniziativa messa in atto dall’Associazione Nazionale dei Comuni Italiani, che ha visto a Roma centinaia di Sindaci manifestare a Piazza Navona – ed oltre 7000 amministrazioni che hanno comunque aderito esponendo simbolicamente in Municipio la bandiera a mezz’asta – ha dato uno scossone alla situazione nella quale gli enti locali si trovano; qualcosa si e’ dunque mosso, come testimoniano le convocazioni del Presidente del Senato e del Ministro dell’Economia.
Nel ringraziare quanti hanno aderito alla manifestazione – Sindaci, presidenti di Provincia, rappresentanti di Upi, Uncem, Legautonomie, Aiccre, Unione dei Segretari Comunali e provinciali, Cgil ed Ance – ANCI rileva che, pur restando fortemente negativo il giudizio dei Comuni Italiani sul decreto varato dal Governo, la massiccia adesione alla manifestazione da parte degli amministratori locali lascia prevedere che si possano aprire alcuni spiragli per rivedere, in particolare, alcune questioni importanti. Si tratta, in sostanza, di una possibile revisione delle regole del patto di stabilita’, dello sblocco delle entrate dei Comuni gia’ dal 2011, e della possibilita’, una volta monitorata la spesa pubblica del 2010, di verificare a settembre l’eventuale posticipo di alcuni sacrifici richiesti ai Comuni e contenuti nella manovra.
ANCI attende ora che il Governo traduca queste ipotesi in progetti concreti in Parlamento. Qualora questo non avvenisse, la situazione attuale non risulterebbe mutata, lasciando quindi intatte tutte le criticita’ che hanno portato alla manifestazione odierna; e la mobilitazione dei Comuni sarebbe inevitabilmente destinata a proseguire con altre iniziative.