Rinnovata la Convenzione Aiccre Fvg – Informest
Rinnovata la convenzione quadro tra AICCRE FVG e Informest per aiutare i Comuni
È stata rinnovata giovedì 21 dicembre la convenzione tra l’Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa (AICCRE) del Friuli Venezia Giulia e l’agenzia regionale Informest. Presso Villa Elda a Gorizia, che accoglie gli uffici di entrambe le realtà, i rispettivi presidenti Franco Brussa e Davide Lepori hanno sottoscritto l’accordo quadro per supportare la partecipazione degli enti locali ai programmi di finanziamento europei.
“Il rinnovo di questo accordo è fondamentale – ha commentato Lepori -, la nostra è una collaborazione naturale che va avanti ormai da quasi 10 anni. Una sinergia ancora più importante in virtù delle sfide europee future. Vogliamo rinvigorire questo tipo di collaborazione, tenendo conto degli indirizzi che abbiamo ricevuto della Regione per aiutare gli enti locali ad avvicinarsi agli strumenti europei”. Soddisfatto anche Brussa, che ricorda la “tradizione di AICCRE concretizzatasi in questi anni con la formazione di amministratori”.
Per il presidente regionale della Federazione, è necessario “favorire il processo affinché i Comuni diventino catalizzatori. Serve sinergia tra gli enti locali e le altre realtà, è una cosa importante che abbiamo già visto realizzarsi come con i bandi dedicati ai Gemellaggi, nei quali abbiamo introdotto con due elementi nuovi: i rapporti con le scuole e con il mondo economico”. Da qui, l’invito ai Comuni a collaborare per presentare progetti collettivi, necessari ad affrontare la sfide di domani, grazie proprio al supporto di Informest.
“Bisogna cominciare a fare progetti di area vasta – ha rimarcato il direttore dell’agenzia, Graziano Lorenzon -. In occasione della Festa dell’Europa, che cade ogni 9 maggio, potremo iniziare a fare azioni congiunte per parlare con i ragazzi delle scuole, che saranno gli studenti Erasmus di domani”. Concorde sul lavorare in questo senso anche la segretaria di AICCRE FVG, Silvia Caruso: “Dobbiamo coprire il gap tra gli istitutiFrscolastici e le amministrazioni, sono già due anni che lavoriamo in questo senso”.