CCRE: A BRUXELLES SI DISCUTONO LE SFIDE FUTURE

Si è svolta a Bruxelles la riunione dei segretari generali e dei direttori delle associazioni membri del Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa. “E’ importante non sprecare una ‘buona crisi’ come dice il proverbio”, ha esordito Gerhard Stahl, Segretario generale del Comitato delle regioni, la cosa importante è sapere dove ricercare il rimedio giusto per affrontarla. Per avere un’idea più precisa di ciò che va fatto, “l’Europa ha bisogno di capire meglio ciò di cui la gente ha concretamente bisogno, soprattutto alla luce della crisi e della situazione economica attuale”, ha detto Stahl riferendosi anche ad uno studio di Eurostat che indica che la maggiore preoccupazione degli europei è la disoccupazione e la situazione economica.

L’Unione europea è sì un’unione di stati, ma anche un’ unione di cittadini. E nella posizione di mezzo tra stato e cittadini vi sono gli enti locali che rivestono dunque un ruolo fondamentale, ha spiegato Mario Paulo Tenreiro, capo dell’unità per gli Affari istituzionali del Segretariato generale della Commissione europea. Il Segretario generale del CDR ha poi suggerito la creazione di una ‘carta’ della ripartizione delle competenze dei diversi livelli di governo in seno a ciascun Stato membro, così come della ripartizione dei fondi pubblici. “Ciò consentirebbe al legislatore europeo di avere una migliore consapevolezza dell’impatto delle proposte legislative che sono elaborate.”

I segretari generali e direttori delle associazioni hanno quindi discusso con gli ospiti intervenuti delle sfide future nel quadro del programma di lavoro del CCRE per il 2013.

 

Fonte: www.aiccre.it